Somministrazione sublinguale e buccale, cosa si intende
Le vie di somministrazione sublinguale e buccale costituiscono, oggi, un’importante alternativa alla tradizionale via orale. La somministrazione sublinguale prevede il posizionamento del prodotto sotto la lingua. La somministrazione buccale, invece, ne prevede la collocazione tra le gengive e la guancia.
I principali vantaggi delle vie sublinguali e buccali
Le regioni sublinguali e buccali sono rivestite da un epitelio squamoso stratificato non cheratinizzato. Sotto l’epitelio c’è la lamina propria e la sottomucosa costituita da tessuto connettivo, vasi sanguigni, vasi linfatici e muscoli lisci .
Questa grande vascolarizzazione fa sì che le molecole possano essere assorbite rapidamente e siano immesse direttamente nella circolazione sistemica attraverso la vena cava superiore.
Le vie di somministrazione sublinguale e buccale hanno una serie di vantaggi:
- assorbimento più rapido: rispetto alla via di somministrazione orale;
- maggiore biodisponibilità: le molecole assorbite attraverso i vasi sanguigni entrano direttamente nella circolazione sistemica e bypassano i processi metabolici del primo passaggio epatico;
- scarsa metabolizzazione salivare: la saliva possiede una bassa attività di enzimatica;
- bypass della degradazione gastrica: il pH acido dello stomaco può deteriorare le molecole degli attivi a differenza del pH della bocca che è relativamente neutro;
- facile somministrazione: utile per i pazienti che presentano difficoltà della deglutizione.
Efficacia della somministrazione sublinguale e buccale
Le vie di somministrazione sublinguale e buccale hanno dimostrato di essere un’alternativa efficace alla tradizionale via orale, soprattutto quando è richiesta un’azione rapida dei principi attivi. Inoltre, sono utili per le molecole che subiscono un’elevata clearance epatica o degradazione nel tratto gastrointestinale e per i pazienti che hanno difficoltà a deglutire.
Fonti:
Susan Hua, Advances in Nanoparticulate Drug Delivery Approaches for Sublingual and Buccal Administration, Front. Pharmacol., 05 November 2019 https://doi.org/10.3389/fphar.2019.01328