Collagene di tipo 1, proteina costituente dei tendini
I tendini costituiscono la struttura tramite i quali i muscoli si ancorano saldamente alle ossa e permettono il corretto funzionamento dell’apparato muscolo-scheletrico. Essendo molto elastici, essi sono in grado di resistere alla tensione meccanica applicata dal muscolo a cui sono connessi e in questo modo ne trasmettono la forza. Sono formati da due componenti fondamentali: una fibra elastica composta principalmente da collagene e da cellule (dette tenociti) addette a produrla.
Il collagene è la più abbondante proteina di tutti i mammiferi e arriva a rappresentare fino al 35% delle proteine dell’organismo umano. I tendini sono formati da Collagene di tipo 1 (la forma più resistente e matura) e in minor parte dal collagene di tipo 3 (una forma meno resistente). Il collagene di tipo 3 è associato a un tendine che ha subito un infortunio: durante il processo di guarigione, una iniziale formazione di collagene di tipo 3 viene sostituita, nel tempo, dal collagene tipo 1.
Inoltre, con l’avanzare dell’età cresce la porzione di collagene tipo 1 contenuto nei tendini.
Composizione dei tendini
La loro composizione è simile a quella dei legamenti, ma le loro funzioni sono nettamente distinte: mentre i tendini connettono i muscoli alle ossa, i legamenti tengono ancorate assieme due ossa vicine.
La lunghezza del tendine è in relazione con quella del muscolo e con l’ampiezza del movimento che si svolge nell’articolazione corrispondente: più è ampio il movimento, più aumenterà la lunghezza del tendine. Lo spessore è invece in rapporto diretto con il diametro muscolare; ad un muscolo più largo (e quindi a una forza di contrazione maggiore) corrisponderà un tendine più spesso (perciò più resistente).
Nonostante la loro resistenza, è comune che i tendini possano essere esposti a diversi tipi di danni, dai meno gravi ai più severi. Quando questo accade, insorge una tendinopatia. Nella maggioranza dei casi le degenerazioni a carico dei tendini sono dovute al sovraccarico funzionale o overuse (ad esempio, ad un aumento eccessivo dell’attività fisica oppure ad uno sforzo improvviso). Esistono comunque dei fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di incorrere in una tendinopatia:
- presenza di traumi precedenti;
- sesso (le donne sono maggiormente a rischio);
- età avanzata;
- alimentazione errata;
- sovrappeso o obesità;
- postura scorretta.